La parola mindfulness può essere tradotta in italiano con consapevolezza o presenza mentale.
Indica il prestare attenzione, nel momento presente, a ciò che sta accadendo dentro e fuori di me. Significa uscire dalle storie raccontate dalla mente, dal chiacchiericcio interiore, per creare un po’ di silenzio, che permetta di entrare in contatto diretto con la nostra esperienza e poter agire in modo funzionale al nostro bene.
Perché tanto successo?
La Mindfulness è un metodo che sta appassionando sempre più persone, dagli Stati Uniti all’Europa. Perché? Perché è un metodo pratico e di cui si possono osservare i benefici in prima persona già dopo poco tempo. E perché ci insegna a fermarci, rallentare, ascoltarci, prenderci cura, sentirci connessi l’uno con l’altro, tutti valori che sono insiti nell’essere umano e che ci suonano familiari e salutari, ma che abbiamo rischiato di perdere per inseguire un modello esistenziale materialistico e individualista.
Cosa desidera un genitore per un figlio
Chi ha un figlio piccolo o adolescente oggi è preoccupato del mondo in cui suo figlio dovrà crescere e si chiede cosa può insegnargli perché cresca forte, capace di affrontare le difficoltà della vita e che soprattutto sia felice.
Chi ha un figlio piccolo oggi è un adulto che ormai ha capito sulla propria pelle che la felicità non dipende da ciò che si possiede o da ciò che gli altri ci offrono, ma dipende in primo luogo da noi stessi.
E’ vero che ci sono eventi drammatici che possono abbattersi sulla nostra esistenza e sconvolgerla, ma nella quotidianità siamo noi stessi a procurarci sofferenza, pur vivendo vite potenzialmente serene.
Creare le condizioni per la felicità
La felicità è qualcosa di cui si possono preparare le condizioni in ogni momento. Se so che avere un po’ di quiete e di riposo mi rende felice, farò in modo di organizzare la mia vita così da avere spazi di riposo e quiete. E’ molto semplice ma spesso non lo facciamo, perché siamo guidati dall’imperio della mente che ci spinge a seguire le abitudini e i condizionamenti.
La Mindfulness insegna ai bambini a trovare in sé la propria saggezza, nel corpo, nel respiro, nella consapevolezza di sé e degli altri.
Allenare la mente
Come genitori ci curiamo molto che nostro figlio faccia i compiti e apprenda le nozioni scolastiche, che faccia sport, che si nutra in modo sano, che si curi della propria pulizia e che abbia rispetto degli altri.
Allo stesso modo e anche di più, è importante che nostro figlio impari a curarsi della propria mente, che ha bisogno come il corpo di essere educata e nutrita in modo corretto. In quest’ottica si sta sempre più diffondendo la Mindfulness come disciplina della mente, all’interno dei programmi didattici nelle scuole.
La Mindfulness ha ricevuto numerosi riscontri scientifici rispetto alla sua validità ed efficacia in ambito clinico, fisiologico, emotivo, relazionale e psicologico.
Bambini mindful
Praticando mindfulness, i bambini:
- diventano meno reattivi, più liberi quindi di agire in modo consapevole ed efficace agli stimoli interni ed esterni
- imparano a rivolgere e mantenere l’attenzione verso un compito o un oggetto in modo intenzionale, senza essere sballottati di qua e di là dai pensieri e dalle distrazioni
- imparano a rendersi conto quando sono visitati da un’emozione, a percepirla nel corpo, senza cercare di eliminarla se è un’emozione sgradevole e senza agirla sugli altri o su se stessi, sapendo che non c’è nulla di sbagliato nel provarla e che presto se ne andrà
- imparano ad accettarsi così come sono e ad accettare gli altri. Questo non significa assecondare ogni loro comportamento istintivo, ma costruire un clima di accettazione e non giudizio che favorisce il cambiamento non ispirato dal timore della disapprovazione altrui
- hanno consapevolezza del proprio corpo e sono in grado di ascoltare e rispondere in modo sollecito ai suoi messaggi
- sviluppano un senso di connessione con gli altri esseri viventi, siano essi umani e non umani, in una relazione di rispetto e cura, che include anche se stessi.
Se avessi influenza sulla buona fatina che si suppone presieda il battesimo di tutti i bambini, le chiederei che il suo dono per ogni bambino fosse un senso di meraviglia così indistruttibile che abbia a durare una intera vita.
Rachel L. Carson
Leggi anche la recensione del libri Calmo e attento come una ranocchia di Eline Snel.
Elisa Vezzi
Psicologa e Psicoterapeuta